Come cambiare gestore di energia elettrica e gas

Se desideri cambiare fornitore di energia elettrica e gas ma ti sono poco chiare le modalità, o vorresti avere un panoramica completa prima di procedere, di seguito troverai tutte le informazioni necessarie. Vedremo quali sono i passaggi principali per effettuare il cambio gestore, le tempistiche e i costi previsti.

Sommario

• Perché cambiare gestore di energia elettrica e gas
• Documenti necessari
• Costi e tempi
• Interruzione del servizio durante il passaggio
• Consigli per risparmiare

Perché cambiare gestore di energia elettrica e gas

Prima di addentrarci nei dettagli del processo di cambio, cerchiamo di capire perché potrebbe essere importante cambiare gestore di energia elettrica e gas. Uno dei principali motivi è che cambiare fornitore può offrirti la possibilità di ottenere offerte migliori e risparmiare sulla tua bolletta energetica. Nel mercato libero dell'energia, infatti, ci sono molte aziende che offrono tariffe luce e gas competitive e vantaggiose, per questa ragione effettuare il passaggio ti dà la possibilità di scegliere quella che meglio si adatta alle tue esigenze.

Documenti necessari

Prima di procedere con il cambio, assicurati di avere a disposizione i seguenti documenti.

• Documento d'identità: avrai bisogno di una copia del tuo documento d'identità per confermare la tua identità.
• Codice fiscale: il codice fiscale è un requisito essenziale per qualsiasi operazione legata al cambio di gestore.
• Bolletta del vecchio fornitore: è importante avere a portata di mano una copia della tua bolletta energetica più recente emessa dal vecchio gestore.
• Codice POD (Punto di Prelievo) per luce e Codice PDR (Punto di Riconsegna) per gas: questi codici identificano il tuo punto di prelievo per l'energia elettrica e il punto di riconsegna per il gas, quindi sono necessari per effettuare il cambio di fornitore.

Costi e tempi

Una delle domande più comuni riguardo al cambio di gestore di energia elettrica e gas riguarda i costi e i tempi previsti per il cambio. La buona notizia è che il cambio di gestore è gratuito, a meno che non vi siano costi di bollo o deposito cauzionale specificati nel contratto. Inoltre, il cambio di gestore non richiede la sostituzione del contatore.

Per quanto riguarda i tempi previsti, il cambio di gestore per la fornitura domestica dovrebbe essere effettuato entro 21 giorni dalla richiesta. Tuttavia, è importante tenere presente che i tempi possono variare a seconda della compagnia e delle circostanze specifiche.

Interruzione del servizio durante il passaggio

Una delle preoccupazioni più comuni riguardo al cambio di gestore di energia elettrica e gas è se ci sarà un'interruzione del servizio durante il processo di switch. La risposta è negativa, infatti durante la transizione non si verifica alcuna interruzione del servizio. Il nuovo gestore si occuperà di tutte le operazioni tecniche e commerciali per garantire il trasporto e la consegna dell'energia, senza interruzioni.

Consigli per risparmiare

Oltre al cambio di gestore, ci sono altre azioni che puoi intraprendere per ridurre il consumo di energia elettrica e gas e risparmiare ulteriormente sulla tua bolletta. Ecco alcuni consigli utili:

• Spegnere gli elettrodomestici in standby: anche quando non li stai utilizzando, gli elettrodomestici in standby continuano a consumare energia. Assicurati di spegnerli completamente per risparmiare energia.
• Utilizza lampadine a LED: sostituisci le vecchie lampadine con lampadine a LED a basso consumo energetico. Le lampadine a LED consumano meno energia e durano più a lungo.
• Isola la tua casa: un buona isolamento può aiutare a ridurre la perdita di calore in inverno e l'ingresso di calore in estate, riducendo così la necessità di riscaldamento e raffreddamento.
• Regola la temperatura del termostato: riduci la temperatura del termostato di alcuni gradi per risparmiare energia. Anche una piccola riduzione può fare una grande differenza.